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EG.

Ellen G.

Liquid shape

Terracotta ingobbiata

Dimensioni: 45 x 35 x 15 cm | Peso 4,2Kg

bio

Nata a Napoli

Vive e lavora a Napoli

L'origine dello pseudonimo Ellen G. che Francesca Pirozzi ha eletto a proprio nome d'arte, deriva dall'assonanza con la radice linguistica «lg» dalla quale, in greco, légo, "mettere insieme"; «lg» esprime pertanto il legame relazionale, la legge universale che porta all'esistenza i fenomeni: nulla esiste se non come relazione tra elementi. Questo principio rappresenta una costante nel lavoro di Ellen G., la cui modalità creativa si incentra, appunto, sulla ricerca di correlazioni tra elementi del vissuto e del pensiero, talvolta desunti dal repertorio universale della storia dell’arte, come nei papier collés, talaltra da quello naturale, iconico o simbolico, come nelle sculture ceramiche. Singolarità che dialogano, si contaminano, si fondono, mirando a una sintesi superiore e complessiva, che tende all’armonia e alla bellezza. Ellen G. è architetto, conservatore di beni culturali, PhD in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università Federico II di Napoli; ha svolto attività di ricerca per numerose istituzioni (tra cui: Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Napoli, Accademia Nazionale di San Luca, CNR, Università di Granada, di Skopje e di Napoli), fa parte della redazione di TRIA Rivista Internazionale di Cultura Urbanistica e scrive di arte e soprattutto di ceramica su diverse riviste scientifiche. È titolare della cattedra di Storia dell’Arte nella scuola secondaria e conduce workshop artistici per adulti e bambini. Nell’ambito di progetti didattici ha realizzato interventi di qualificazione architettonica e ambientale (murales e plastiche ornamentali) in parchi pubblici e istituti scolastici. L’attività artistica, vede Ellen G. presente in numerose rassegne artistiche in Italia e all’estero e mostre personali.

Tra le ultime personali nel 2018 Ritagli alla sede MIDÌ a Napoli, nel 2016 Ulteriori mondi al Convento di S. Maria degli Angeli di Montoro (AV) e Ceramica: Forma Materia Colore al museo Città Creativa di Ogliara Salerno, nel 2015 Ab Origine alla Galleria Pagea Art di Angri (SA), nel 2014 A Utopia al MARCON (Museo ARte CONtemporanea) di Cerreto Sannita (BN) e Arcane primavere all’Archeobar di Napoli, nel 2013 Il giardino segreto a Palazzo Genovese a Salerno, nel 2012 Not conventional links alle Librerie Arion del Palazzo delle Esposizioni di Roma, Dejà-vu alla Galleria Campioli di Monterotondo (Roma) e Legami non convenzionali al Palazzo delle Arti di Napoli e a Palazzo Orsini di Toffia (RI). Sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche, tra cui Museo dell’Arte Ceramica, Ascoli Piceno; Museo della Ceramica Castello Episcopio, Grottaglie (TA); MARCON, Cerreto Sannita (BN); Collezione d’Arte Contemporanea del Comune di Stella Cilento (SA); Museo Epicentro, Gala di Barcellona Pozzo di Gotto (ME); Museo Internazionale del Presepio Vanni Scheiwiller, Castronuovo Sant’Andrea (PZ); Museo del Presepe, Rivisondoli (AQ); Raccolta d’Arte Contemporanea OmeoArt, Segrate Milano; Fondo d'Arte Contemporanea della Città di Montoro (AV), Collezione d’Arte Contemporanea del Castello di Postignano (PG); Casa Museo Sartori di Castel d'Ario (MN); Raccolta Ibridi Fogli, Salerno.

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